La S sta a indicare la selezione superiore per questo Pinot Nero. Le uve provengono da un vigneto con le viti più vecchie rispetto ad altri vigneti circostanti piantato nel 1981 con cloni tedeschi da selezione massale. Fermentazione in tina aperta con successivo affinamento al 40% in legno nuovo, il resto di secondo passaggio, da 300 e 500 litri per un totale di 20 mesi fino all’imbottigliamento avvenuto ad agosto 2020. La vigna cresce su ardesia nera/viola e con presenza di sabbia e quarzite sottostante che spinge la vite a radicare più a fondo. C’è
mezzo ettaro di Assmannshausen in totale, e la parte più piccola è il Pinot Noir S, che è una vera rarità.
Ha una grande struttura, una presa generosa che si impone. Ha ricchezza, ma anche una struttura tesa, molti tannini decisi, fermi, pietrosi come contrappunto a questa bella dolcezza. Al naso si apre con una impressionante varietà di aromi, con chiare note di ciliegie e lamponi, poi emergono pietra focaia, ardesia. Ha una bella nota di cacao e cioccolato che è così tipica del Pinot Nero
Assmannshausen. Fresco ma anche deciso e avvincente. Infinitamente lungo, vibrante di tensione e freschezza. Al palato è bilanciato, fine e ricco, con richiami al frutto del Pinot Nero, con tannini integrati ed eleganti. Sul finale colpisce per le sue note speziate. Assmannshausen al suo meglio.